Morra cinese al posto della monetina: arbitro sospeso

E’ quanto accaduto in un match di Women Super League e effettivamente ha dell’incredibile: l’arbitro assegnato per il match tra Manchester City e Reading ha dimenticato la monetina per il consueto sorteggio di assegnazione area di gioco e calcio di inizio e per non andare alla lunga con i tempi ha ben(?) pensato di sostituire il sorteggio di rito con l’alternativa della morra cinese, il sasso carta forbice per intenderci.

Chi ben comincia…

Era tutto pronto per il match di women super League inglese, qui disponibile, tra Manchester City e Reading e prima dell’inizio della gara del campionato femminile, tra l’altro trasmesso in diretta, l’arbitro assegnato alla direzione del match ha dimenticato nell’equipaggiamento prima di scendere in campo la nota monetina per permettere il sorteggio di campo e calcio d’inizio al lancio del 50 e 50. Qualcosa non va però e non si inizia. La pressione della diretta e dei tempi televisivi che impongono una severa puntualità mettono David McNamara in crisi totale. La prassi e il regolamento prevedono il recupero della monetina prima di iniziare il match ma qui, il genio e l’arte dell’arrangiarsi dell’arbitro David McNamara optano per un’alternativa alquanto bizzarra e insolita: si, il sorteggio, proprio come conosciuto come “lancio della monetina” sarà sostituito in via del tutto eccezionale da una mano di morra cinese. Così le due capitane per contendersi campo o palla si sono esibite in una mano del classico “sasso carta o forbice”. Fino a qui ci sarebbe da complimentarsi per l’intuito dell’arbitro se non fosse che la FA non ha per nulla apprezzato la soluzione presa d’impulso in emergenza da David McNamara tant’è che è il gesto le è costato una sospensione per tre settimane.

FA: Una pazzia

Sull’episodio si è espressa anche Joanna Stimpson, responsabile degli arbitri della Women Super League; “McNamara si è dimenticato la monetina. In quel momento, visto che la partita era trasmessa in tv e doveva sbrigarsi, ha fatto una pazzia. Ovviamente pensava che fosse la cosa giusta da fare e che sarebbe andato tutto bene, ma invece quella non era la cosa giusta da fare. È indifendibile, doveva essere più preparato, doveva avere con sé la monetina. È una cosa deludente, inappropriata e per nulla professionale. Le regole del calcio prevedono che si lanci una monetina. Non credo sia qualcosa che possiamo ignorare. Certo, non voleva ridicolizzare il gioco del calcio, ma è stata una decisione sbagliata”, le sue parole riportate dal Daily Mail.

Il calcio femminile

Molto probabilmente la decisione estrema è avvenuta anche per non far perdere lustro e importanza al calcio femminile che negli ultimi anni sta lottando dignitosamente e con tutte le forze per raggiungere una pari dignità sportiva nei confronti dei colleghi delle competizioni calcistiche maschili. Macchiare gli sforzi, i sacrifici, la professionalità dei club e della federazione con una goliardata avrebbe fatto perdere al calcio femminile tanti punti in una scalata che a fatica tentano di conquistare. A pagarne un uomo, almeno questo. Per il momento, 1 a 0 per il calcio femminile.