Per la società bianconera si chiude un capitolo, ma se ne apre un altro. Dopo la manovra degli stipendi, per la Juventus arriva la violazione dei principi di realtà sportiva dove il club tuttavia rischia anche un’altra penalizzazione. Se accedi al sito di 1bet Scommesse, puoi avere tanti ricchi premi a disposizione tra cui anche le offerte dei nuovi bookmakers che ti aiuteranno nella scelta dei pronostici per le competizioni sportive che più segui.
La chiusura delle indagini sulla manovra degli stpendi dei calciatori
La Procura della Federazione Italiano Giuoco Calcio notifica al club della Juventus che viene chiusa l’indagine riguardo alla manovra degli stipendi, ma il procuratore Giuseppe Chinè contesta alla società la violazione del principio di lealtà è sportiva dell’articolo 4.1. Tale contestazione si aggiunge inoltre alla situazione delle plusvalenze, che ancora si attende a giudizio nei prossimi giorni con il Collegio di Garanzia del Coni per quanto riguarda la penalizzazione dei 15 punti. Volendo il fascicolo potrebbe anche essere archiviato, ma bisogna comunque attendere la conferma dei giorni a venire per sapere bene le cose come andranno a finire. La conclusione delle indagini sul secondo filone dell’inchiesta penale chiamato Prisma, oltre che alla manovra degli stipendi dei calciatori, si chiude anche per i rapporti con agenti sportivi e quelle partnership che sono risultate sospette. Come tenere un cane in casa o in spazi esterni? Per avere risposta a questa domanda clicca qui e troverai tutte le informazioni.
La pena per gli ex dirigenti del club bianconero e i club coinvolti
Intanto, gli ex dirigenti coinvolti, che sono Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Pavel Nedved, Federico Cherubini, Giovanni Manna, Paolo Morganti, Stefano Braghin e Cesare Gabasio, hanno ricevuto l’avviso con la pena. Infatti, il tribunale, per Andrea Agnelli, ha emesso una pena di 2 anni con un’ammenda di 20.000 euro, più altre 300 mila euro per la Juventus. Per Fabio Paratici invece la condanna è di 2 anni e 6 mesi, per Pavel Nedved 8 mesi, per Federico Cherubini 1 anno e 4 mesi. A seguire, per Giovanni Manna, Cesare Gabasio Paolo Morganti e Stefano Braghin ancora non abbiamo nessuna novità sulla pena da scontare ma comunque vengono segnalati alla Commissione federale degli agenti sportivi. Mentre con i club coinvolti della Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari, dopo le indagini, la Juventus ha modo di patteggiare archiviando la situazione che però potrebbe essere riaperta in futuro.
I giocatori e il falso bilancio
Riguardo ai calciatori, nessuna novità anche qui, perchè sono stati giudicati inconsapevoli alle violazioni. Adesso ci saranno 15 giorni di tempo per poter presentare memorie difensive, in seguito la procura federale potrà è è decidere se archiviare, deferire o patteggiare ma di questo ci dobbiamo informare intorno alla fine del mese di Maggio perchè i tempi d’attesa si prolungano intorno a quella data. Inoltre come dicevamo prima, agli ex dirigenti viene contestato l’articolo 4.1 per la mancata lealtà à che al club bianconero viene penalizzata con 15 punti che tuttavia si aspetta il Collegio di garanzia per essere cancellata. Ma una cancellazione della penalizzazione sulle plusvalenze aumenterebbe comunque i rischi dell’articolo 4.1. Nonostante tutto, per gli ex dirigenti la pena è piuttosto pesante perchè gli accordi degli stipendi non sarebbero stati gli stessi del bilancio percciò detto falsificato e tra le violazioni contestate ci sarebbe anche quella di aver pagato alcuni agenti per anni totalmente in nero.
Conclusione
Insomma si chiude un capitolo ma se ne aprono altri che la procura deve approfondire e nello stesso tempo valutare secondo tutta la documentazione che hanno in mano. Tante violazioni che tra l’altro per il club della Juventus sembra un incubo senza fine. Quelle carte inviate dalla procura della Repubblica di Torino lasciano comunque ancora tanti altri sospetti che richiedono del tempo per essere risolti.