Google Disavow Tool? Per il momento non è ancora attivo!

Tutti gli addetti ai lavori che si occupano di SEO e di web marketing sono chiaramente in attesa del nuovo strumento Google Disavow Tool che, però, al momento ancora non sta funzionando. Almeno secondo quanto è stato dichiarato da parte di John Mueller.

In seguito al lancio della nuovissima Google Search Console, sono numerosi gli strumenti che hanno subito una vera e propria evoluzione. Già da diversi mesi si discute animatamente sulla possibilità di vedere l’introduzione di una nuova versione del Google Disavow Tool, ma fino ad ora il marchio di Mountain View ha sempre suggerito di sfruttare ancora la versione vecchia.

Google, all’interno della pagina che è correlata con il disavow-link, mette in evidenza come l’utente, nel caso in cui abbia certezza che il posizionamento del proprio sito web sia inficiato da parte di link di bassa qualità, possa fare richiesta a Google stessa di non considerarli quando effettua la valutazione generale del portale.

Google Disavow Tool, per ora si usa la vecchia versione

Al giorno d’oggi, anche le piattaforme legate al gioco d’azzardo, così come ad ogni altra attività, devono prendere in considerazione l’attività SEO per riuscire a progredire e a migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca. Nel corso del tempo tali siti sono diventati sempre più sicuri, soprattutto quelli che possono vantare la presenza del marchio AAMS, sinonimo di affidabilità e serietà. Sono diversi gli strumenti di pagamento che vengono proposti: scegli paypal per depositare e ritirare nei casino online in modo pratico e in base alle tue esigenze.

Per chi non lo sapesse, quella del disavow-link è un’attività SEO che, spesso e volentieri, risulta anche inutile, dal momento che l’algoritmo di Google, con i numerosi update di cui è stato oggetto, ha subito una tale evoluzione che, adesso, ha la capacità di effettuare il riconoscimento in via del tutto autonoma, di quella serie di link che, nonostante non abbiano attinenza, non apportino alcun tipo di danno.

La situazione attuale e le intenzioni future di Google

Nelle ultime settimane, le dichiarazioni di John Mueller di Google hanno chiarito la situazione per quanto riguarda l’introduzione di una nuova versione dello strumento di disavow. Sembra, infatti, che ancora per un po’ di tempo, gli utenti potranno sfruttare tale tool di disconoscimento presente all’interno della vecchia versione di Google Search Console.

Insomma, ci vuole certamente ancora un po’ di tempo prima di vedere queste funzionalità sulla nuovissima Google Search Console. Chi era convinto che il colosso di Mountain View avesse le idee chiare anche su questo strumento si sbaglia di grosso, dal momento che solamente ad aprile lanciò un feedback agli utenti stessi per comprendere come poter organizzare e gestire tale strumento al meglio in futuro. D’altro canto, bisogna smentire anche tutti quei rumors che sostengono come questo tool verrà rimosso: le alte cariche di Google hanno già fatto intendere che verrà conservato ad alto livello.